Storia

La rinomata azienda “Cucine Italiano” affonda le sue radici nel lontano 1920 quando a Delianuova, piccolo paese aspromontano in provincia di Reggio Calabria, faceva i primi passi nell’artigianato Biagio Giuseppe Italiano, meglio conosciuto come “Mastru Peppinu Paribruttu”.

Uomo verve e di carattere esemplare, egli seppe coniugare al meglio la maestria e la forza delle sue mani con le caratteristiche dei legni locali, riuscendo a plasmare innumerevoli manufatti di indiscusso valore artistico e artigianale.

Dalla sua bottega, infatti, prendevano vita mobili, infissi, sedie, botti ed ancora attrezzi ed utensili, tutti rigorosamente fatti a mano e utilizzando i legni che la natura del luogo non nega mai alle mani di un buon artigiano.

Negli anni ‘50, Mastru Peppinu, accoglieva nella sua bottega, oltre ai figli anche molti altri giovani apprendisti che nel tempo divennero  sapienti artigiani.

L’attiva eredità lasciata dal padre è raccolta da due dei suoi figli, Carmelo e Michele, che, dopo una lunga esperienza lavorativa all’estero, riusciranno, nei primi anni ‘70, ad ingrandire la bottega e sulle orme del padre trasformarono l’antico laboratorio in una vera e propria azienda cui il nome di “Cucine Italiano”. L’azienda, che da metà degli  anni ‘90 è gestita unicamente da Italiano Michele, è specializzata nella produzione di cucine componibili, mobili e arredo d’interni. Oggi, dopo ben 87 anni, l’azienda “Cucine Italiano”, tramandatasi di generazione in generazione, è gestita dai figli Biagio e Carmelo, che facendo tesoro dell’esperienza fino ad oggi accumulata con grande professionalità e serietà, continuano a mantenere alto il nome del padre e del nonno, riuscendo a coniugare in maniera impeccabile tradizione ed innovazione.